“Roma? No, meglio il Covid 19”. Ora scoppia la bufera su Burioni. Poi le scuse

 

Roberto Burioni ha scatenato il caos con un tweet al vetriolo e di poco gusto nei confronti della Roma e di tutti i suoi tifosi.

L’immunologo, noto tifoso laziale, ha infatti cinguettato così rispondendo ad un utente in merito al tema vaccini: “No, meglio il Covid – 19 dell’As Roma”. I social sono impazziti a questa battuta infelice con Burioni che ha prima risposto alle critiche: “Datevi una calmata, è una battuta” cancellando in un secondo momento il post della discordia.

Burioni è poi tornato a parlare del cinguettio che ha sconvolto gli utenti di Twitter facendo una sorta di mea culpa: “Sono io ad essere fesso. Chi è cresciuto nel mondo reale fa fatica ad adattarsi a questo virtuale in età matura. Bisogna accettarlo. Se una battuta fa inferocire delle persone vuol dire che è stata fuori luogo, punto e basta. Bisogna accettarlo. Se una persona si offende la colpa è di chi scrive, sempre. Mi scuso e ho tolto tutto”.

Non è la prima volta

Burioni non è nuovo a gaffe e provocazioni social soprattutto nei confronti della Roma essendo lui un grande tifoso laziale: “Se mi dovessero dare pieni poteri, per prima cosa scioglierei l’AS Roma”. Burioni aveva poi ironizzato su Zaniolo provocando anche in quel caso sdegno da parte dei tifosi giallorossi e non solo: “Noi laziali auguriamo a Nicolò di essere in campo il prima possibile per godersi il dodicesimo anno senza trofei della sua squadra o di tornare presto in campo per segnare il solito gol del 7-1. Auguri di pronta guarigione a Zaniolo e auguri di immense sconfitte alla Roma”.

L’immunologo tifoso ha poi trovato anche il modo di parlare della sua Lazio che è stata sorteggiata in Champions League contro i campioni in carica del Bayern Monaco. “Il primo obiettivo per i biancocelesti? É che se ci beccano nella serata giusta li sbattiamo fuori”. Di certo dover incontrare i campioni in carica non sarà facile per la squadra di Simone Inzaghi che a febbraio proverà l’impresa che ad oggi sembra un’utopia ma che potrebbe rivelare sorprese.

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