Rissa tra immigrati al Cara di Borgo Mezzanone: nigeriano uccide a coltellate un connazionale

Rissa tra immigrati in una baraccopoli finisce in tragedia. E’ stato arrestato dai poliziotti un nigeriano irregolare di 25 anni. Per aver accoltellato a morte un suo connazionale di 39 anni. I fatti sono avvenuti nella baraccopoli del cosiddetto Ghetto di Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia. Dove vivono circa 1500 immigrati.

Lite tra immigrati: un nigeriano uccide a coltellate un connazionale

Evans Nwafor, con precedenti per lesioni, è stato fermato la scorsa notte.  Con l’accusa di aver ucciso a coltellate un suo connazionale. Al termine di una lite. Gli agenti del commissariato di Manfredonia sono intervenuti  presso il Cara di Borgo Mezzanone. Perché dopo una lite tra extracomunitari, un uomo aveva subito ferite da taglio. L’ambulanza intervenuta poco dopo ha dovuto constatato il decesso dell’uomo. Un nigeriano di anni 39 regolare:  Emeka Nwafor.

Arrestato dalla polizia il 25enne irregolare

Mentre i poliziotti acquisivano le prime informazioni, un gruppo di extracomunitari della baraccopoli ha trascinato verso di loro il 25enne. E lo ha indicato  come l’assassino. I poliziotti, per salvaguardare l’incolumità del presunto omicida, lo hanno fatto salire sull’auto di servizio. E lo hanno accompagnato in questura per chiarire la sua posizione.

Nel corso delle ulteriori indagini il 25enne è stato identificato. E sono stati raccolti a suo carico gravi  indizi. E’ stata ritrovata e sequestrata l’arma del delitto. Un coltello utilizzato per colpire più volte la vittima. E il presunto omicida è stato portato in carcere.

La lite nella baraccopoli, poi le coltellate

Secondo le indagini della squadra mobile, i due extracomunitari avrebbero cominciato a litigare in una baracca-ristorante dove lavorava la vittima. E dove il suo presunto assassino, Evans Nwafor, era andato per mangiare verso le 18.30.