Le sudorazioni notturne sono davvero una brutta gatta da pelare per chi le lamenta, in quanto se si tratta di casi severi, il disturbo el sonno è disturbato, finendo col bagnare indumenti e biancheria da letto. Ma cosa si nasconde dietro di esse? Sono in tantissimi gli italiani che se lo chiedono.
A rompere il silenzio, ci pensano gli esperti. Le cause possono essere molteplici: l’’assunzione di alcuni farmaci (ad esempio antidepressivi, terapie ormonali o ipoglicemizzanti), l’ansia o problemi organici come neuropatie del sistema autonomo, infezioni, problemi alla tiroide, cambiamenti associati alla menopausa o diverse forme tumorali.
Le sudorazioni notturne possono essere associate, inoltre, a delle patologie come: AIDS, apnee notturne, ascesso piogenico, brucellosi, colite ulcerosa, disturbi del sonno, endocardite, feocromocitoma, ictus, ipertiroidismo, leucemia, linfoma di Hodgkin, linfoma non-Hodgkin, mielofibrosi, mononucleosi, osteomielite, Sindrome da carcinoide, siringomileia, tubercolosi.
Le sudorazioni notturne sono, sicuramente , un brutto problema e le soluzioni possono essere molteplici, in base alla causa. Si va dalla terapia ormonale sostitutiva, alla modifica della terapia farmacologica, sino alla modifica di alcuni comportamenti legati al sonno. Se il sudore notturno è un problema che si presenta regolarmente, interferendo con il riposo e se è associato a febbre o altri sintomi, come una perdita di peso ingiustificata, è opportuno non perdere altro tempo, chiamando subito il medico per un appuntamento e una corretta diagnosi .
Non bisogna mai commettere l’errore di assurgersi a medici specialisti, in quanto solo chi ha gli studi e le competenze giuste, può fornirci una soluzione concreta, efficace e giusta ad un problema non da poco, quello delle sudorazioni notturne, di cui soffrono parecchi italiani ogni giorno.