“Perché è stata colpita Chiara Poggi, ha detto no a..

Il delitto di Chiara Poggi, la ragazza a cui è stata tolta la vita a Garlasco, in provincia di Pavia, nel 2007, continua a far discutere la pubblica opinione. Si tratta di qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato visto che dopo 18 anni le indagini sono stati riaperte.

Quanto accaduto ha sconcertato tutto il nostro Paese questo perchè nessuno si aspettava che l’inchiesta potesse essere riaperta dopo tanto tempo. Nel frattempo l’unico indagato e ritenuto colpevole del delitto Alberto Stasi all’epoca fidanzato di Chiara Poggi sta finendo di scontare la sua condanna di 16 anni di reclusione.

Per Stasi vi è stato un lungo processo nel quale gli inquirenti hanno dimostrato che fosse lui ad aver colpito Chiara. Ma come detto l’inchiesta è stata riaperta e in tutti questi anni Stasi ha sempre professato la sua innocenza dinanzi a quanto accaduto alla fidanzata dell’epoca, ovvero Chiara.

Per la famiglia di Chiara l’unico colpevole è in casa circondariale e sta scontando la sua reclusione, per cui non crede che altre persone abbiano a che fare con il delitto della loro figlia. Per loro la riapertura del processo ha segnato davvero un punto molto particolare che ha portato solo dispiacere.

Indagato in questo filone di indagine del tutto nuovo è Andrea Sempio amico del fratello di Chiara già scagionato durante le prime indagini del 2007 mentre si puntano i fari anche sulle gemelle K ovvero Paolo e Stafania Cappa cugine di Chiara Poggi.

Per quanto riguarda il movente del delitto di Chiara Poggi l’ipotesi è che Stasi possa averle tolto la vita per motivi personali. In realtà il movente è rimasto quasi un mistero se non che si sa l’unico colpevole o ritenuto tale del gesto ovvero lo stesso Alberto Stasi.

Che come detto si è sempre dichiarato innocente. E questo lo pensano da sempre i suoi legali che hanno ottenuto quindi la riapertura del caso dopo la richiesta dei legali. Sicuramente sul caso si attendono a breve delle novità ma sta arrivando qualcosa di molto importante che potrebbe cambiare il tutto.

Secondo quanto appreso dalla stampa nazionale gli inquirenti preleveranno a breve il DNA delle gemelle K ma anche di altre persone ovvero Roberto Freddi e Mattia Capra amici di Sempio e Alessandro Biasibetti, oggi prete e all’epoca fidanzato con Angela Taccia, oggi avvocata dell’indagato.

Proprio la Taccia ha riferito che durante la perquisizione in casa di Sempio non vi è stata trovata traccia alcuna relativa al delitto di Stasi. E si starebbe indagando anche sul movente che avrebbe spinto qualcuno a togliere la vita a Chiara Poggi che sarebbe stata colpita per un “no”.

Secondo quanto afferma Repubblica Chiara Poggi potrebbe aver pagato un rifiuto a partecipare a una situazione a lei sgradita. Qualcuno, è il ragionamento, potrebbe averle chiuso la bocca per evitare che raccontasse qualcosa che aveva visto, spiega anche la testata online Open.

Insomma Chiara potrebbe aver visto qualcosa che non doveva sapere, le comitive all’epoca erano due e le gemelle K erano solite frequentare ua discoteca a alcune feste in zona, Chiara invece aveva un carattere diverso tanto che diverse volte aveva rifiutato inviti per le uscite perchè doveva studiare.

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