“Rapporti con prelati” Emanuela Orlandi, la testimonianza: “Cercate nella cassaforte in Vaticano..

Uno dei casi di cronaca più importanti, e inquietanti da un certo punto di vista, è sicuramente la scomparsa di Emanuela Orlandi. Si tratta della cittadina vaticano scomparsa misteriosamente ormai moltissimi anni addietro e di cui non vi è nessuna traccia.

Tra chi dice che sia ormai deceduta e chi ancora in vita, ancora oggi niente si sa del destino della giovane Emanuela. Il suo caso va alla pari con quello di un’altra scomparsa avvenuta pochi giorni dopo la sua, ovvero quella di Mirella Gregori.

Il giorno della sua scomparsa la Orlandi stava tornando a casa dalla lezione di musica quando però nella sua abitazione non arrivò mai. Che cosa sia successo nessuno ad oggi può dirlo con precisione. Nel corso degli anni si sono fatte le ipotesi più svariate ma senza mai arrivare ad una conclusione.

Le indagini sono rimaste ferme al palo e c’è chi è convinto che in Vaticano si sappia più di qualcosa. Nessuno infatti si aspettava che la giovanissima potesse scomparire in questa maniera senza lasciare alcuna traccia, il fratello Pietro Orlandi continua a volere chiarezza sulla vicenda.

Una vicenda che purtroppo a distanza di tantissimi anni ha ancora moltissime ombre e sulla quale ad oggi la famiglia non ha ricevuto notizie certe circa la scomparsa di Emanuela. Dal Vaticano nulla trapela.

Secondo quanto affermano i giornali nazionali in queste ore sarebbero arrivate delle clamorose novità per quanto riguarda il caso Emanuela Orlandi. Si tratta di novità che potrebbero riaprire il caso.

Da quanto appreso la giovane Sophie, una cittadina francese, avrebbe contattato tramite mail il giornalista di Quarto Grado Gianluigi Nuzzi a cui tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 avrebbe inviato numerose mail con le quali afferma delle rilevazioni inedite sulla scomparsa della Orlandi.

Infatti nelle sue mail che in certi giorni arrivano con cadenza quasi oraria Sophie affermava che in Vaticano accadesse di tutto. Non solo: per quanto rigurda la scomparsa della Orlandi ha riferito che quel giorno la vide salire a bordo di un’auto in cui vi erano un noto monsignore ed Enrico De Pedis, boss della Banda della Magliana.

Secondo il suo racconto, Emanuela avrebbe accettato di preparare una messa per Vergari quella stessa sera, e che De Pedis sarebbe passato a prenderla dopo la lezione di musica. Inoltre Sophie ha parlato di rapporti intimi spinti in Vaticano anche tra più persone. E ci sarebbero secondo il suo racconto un documento segreto in Vaticano custodito forse in qualche cassaforte.

“Emanuela è al centro di un tabù. Le conseguenze per la Santa Sede, se venisse fuori la verità, sarebbero senza precedenti” – riferisce Sophie parlando a Nuzzi nella mail. Insomma un caso che è destinato ancora a fare discutere, ovviamente non si sa se le parole di Sophie corrispondano o meno a verità. Ad affermare quanto detto dalla stessa Sophie è stato lo stesso Nuzzi in un articolo apparso per La Stampa. Un caso davvero misterioso e incredibile che ancora oggi pare non arrivare ad una soluzione.