“Ruba voti alla Lega”: Nuovo sondaggio, ribaltone a destra, i dati

Un nuovo sondaggio realizzato dall’istituto Noto per Porta a Porta accende i riflettori sulle dinamiche politiche italiane, rivelando un quadro in movimento e offrendo spunti di riflessione in vista delle prossime sfide elettorali. Il sondaggio, che ha suscitato un acceso dibattito, fotografa un panorama politico con alcune sorprese e conferma le tendenze già osservate.

Forza Italia in ascesa, Lega in affanno: Il partito di Forza Italia registra un’importante crescita, guadagnando mezzo punto percentuale e attestandosi al 9%. Un segnale positivo per il partito azzurro, che sembra beneficiare di un cambio di rotta e guadagnare consensi. Allo stesso tempo, la Lega di Matteo Salvini accusa una leggera flessione, perdendo mezzo punto percentuale e scendendo all’8,5%. Questa flessione, seppur contenuta, potrebbe riflettere le tensioni interne al centrodestra e le sfide poste dalla competizione politica.

Fratelli d’Italia e Partito Democratico: Stabilità con sfumature: Fratelli d’Italia, guidato dalla premier Giorgia Meloni, consolida la sua leadership, mantenendosi stabilmente al primo posto con il 31%. Il Partito Democratico, sotto la guida di Elly Schlein, registra invece una leggera flessione, perdendo mezzo punto percentuale e attestandosi al 21,5%. Nonostante ciò, il PD rimane una delle forze principali del centrosinistra, anche se la sua capacità di attrarre nuovi consensi sembra in fase di stallo.

Movimento Cinque Stelle e Alleanze: Equilibri e nuove sfide: Il Movimento Cinque Stelle, guidato da Giuseppe Conte, si mantiene stabile al 13%, dimostrando una certa capacità di consolidare la propria base elettorale. Sul fronte del centrosinistra, l’Alleanza Verdi e Sinistra mostra segnali incoraggianti, guadagnando un punto percentuale e raggiungendo il 6,5%. Al contrario, Italia Viva subisce una flessione, scivolando al 2%, mentre +Europa si attesta all’1,5%.

Coalizioni: Centrodestra solido, Centrosinistra in difficoltà: L’analisi delle coalizioni rivela un centrodestra stabile al 50%, a testimonianza di una certa coesione tra le forze che sostengono il governo Meloni. Il centrosinistra, invece, registra una flessione, fermandosi al 29,5%. Anche se il divario tra le due coalizioni rimane ampio, la crescita dell’Alleanza Verdi e Sinistra potrebbe contribuire a ridurre, seppur lentamente, questa distanza.

Il “campo largo” e il ruolo degli indecisi: Interessante è la proiezione per il “campo largo”, ovvero una coalizione tra i principali partiti del centrosinistra. Questo scenario, stimato al 47,5%, evidenzia che questa alleanza non sta guadagnando consensi in modo significativo. Un altro dato cruciale riguarda il numero di astenuti e indecisi, che si attesta al 46%, in leggero aumento. Questa percentuale sottolinea l’importanza di conquistare il consenso di una parte consistente dell’elettorato ancora incerta.

Elezioni amministrative 2025: Primi segnali dai capoluoghi: Il sondaggio Noto si è concentrato anche sulle imminenti elezioni amministrative del 2025, fornendo le intenzioni di voto per i capoluoghi di provincia di Genova, Ravenna, Taranto e Matera. A Genova, il “campo largo” sembra prevalere, mentre a Ravenna il centrosinistra è in netto vantaggio. A Matera, il centrosinistra è in testa, mentre a Taranto la situazione è più equilibrata.

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