Fumata Bianca, eletto il nuovo papa: chi è, il nome e l’annuncio

Dopo due giorni di intense votazioni e un Conclave iniziato mercoledì 7 maggio tra grandi aspettative e numerose incognite, la Chiesa Cattolica ha un nuovo Papa. La fumata bianca, attesa e scrutata da una Piazza San Pietro gremita di fedeli e curiosi, è comparsa giovedì 8 maggio, segnando la fine di un periodo di incertezza e l’inizio di una nuova era per il Vaticano.

La scelta dei 133 cardinali elettori, provenienti da 77 paesi diversi, non è stata facile. Il compito di individuare il successore di Papa Francesco, che con il suo pontificato ha profondamente segnato la Chiesa, è apparso fin da subito arduo. La scomparsa di Jorge Mario Bergoglio ha lasciato un vuoto significativo, e il nuovo pontefice dovrà raccogliere l’eredità di un pontificato che ha saputo conquistare l’apprezzamento di credenti e non credenti.

Le prime fumate nere, che hanno deluso le speranze di una rapida decisione, hanno sottolineato la complessità del processo elettorale. La diversità di background, di interessi e di visioni tra i cardinali, molti dei quali nominati da Papa Francesco stesso, ha reso il Conclave un terreno fertile per il dibattito e la negoziazione. La forte presenza di cardinali provenienti da Asia e Africa, frutto della volontà di Francesco di costruire una Chiesa universale, ha ulteriormente ampliato la gamma di prospettive.

Tra i nomi più accreditati alla vigilia, si sono distinti il filippino Luis Antonio Tagle, il francese Jean-Marc Aveline, il cardinale americano Robert Francis Prevost, il segretario di Stato Pietro Parolin, Matteo Zuppi e Pierbattista Pizzaballa. Alla fine, però, la scelta dei cardinali si è concentrata su un volto inaspettato.

Il cardinale Dominique Mamberti, 73 anni, francese nato a Rabat in Marocco, ha annunciato al mondo la lieta novella. Il nuovo pontefice è Robert Prevost, cardinale americano. La fumata bianca, apparsa dopo il secondo giorno di scrutini, ha confermato la necessità di raggiungere il quorum dei due terzi dei voti, come stabilito dalla costituzione apostolica.

“Annuntio vobis gaudium magnum; habemus Papam: Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum Sanctæ Romanæ Ecclesiæ Cardinalem [cognome in latino del neo letto], qui sibi nomen imposuit [nome in latino scelto dal nuovo Papa]”. In italiano la formula si traduce così: “Vi annuncio una grande gioia, abbiamo il Papa. L’eminentissimo e reverendissimo signore, signore (nome del neoeletto), cardinale (cognome del neoletto) della Santa Chiesa Romana, che ha scelto per sé il nome di Leone Decimum Quartum”.

 

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