Boldrini attacca Meloni: “Faccia qualcosa per la guerra tra India e Pakistan!” Ma è bufera
L’escalation di tensione tra India e Pakistan, con i recenti scontri nella regione del Kashmir, ha acceso i riflettori sul ruolo dell’Italia nella politica estera. Ma l’intervento della deputata del Partito Democratico, Laura Boldrini, ha scatenato un vespaio di polemiche, più che un dibattito costruttivo.
Durante la seduta alla Camera dei deputati, Boldrini ha rivolto un appello diretto alla premier Giorgia Meloni, esortandola ad “agire” e a “fare qualcosa” per fermare il conflitto. “Non possiamo permettere che ci siano morti e feriti negli scontri tra India e Pakistan. La presidente Meloni venga qui a riferire cosa intende fare,” ha dichiarato Boldrini, con un tono drammatico e un taccuino in mano. La richiesta, motivata dal precedente contatto telefonico tra Meloni e il premier indiano Narendra Modi dopo un precedente attentato, è stata accolta con stupore e ironia, sia tra le fila del centrodestra che sui social media.
L’intervento della deputata dem è stato descritto da molti come una “performance da assemblea scolastica”, con ripetute invocazioni a “dare il suo contributo” e “fare qualcosa”. Le reazioni non si sono fatte attendere. Sui social, la frase “Faccia qualcosa per la guerra India-Pakistan” è diventata un fenomeno virale, alimentando meme e commenti sarcastici.
Il centrodestra ha risposto con toni duri. Fonti della Lega hanno definito l’intervento del PD come “scenette da liceo”, sottolineando che “l’Italia non è l’ONU, e non si interviene con i desideri”. Fratelli d’Italia ha espresso simili critiche, sottolineando l’inadeguatezza della richiesta.
Anche altri esponenti dell’opposizione si sono espressi sulla crisi in Asia. Marco Grimaldi, deputato di Avs, ha sollecitato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a riferire sull’escalation, parlando di un “conflitto devastante imminente” e chiedendo al governo di “contribuire per dare il suo contributo”.