“Un’altra brutta notizia”: Tomba di Sandra Milo vandalizzata, parla il figlio

La morte di una figura amata e rispettata come Sandra Milo non dovrebbe mai essere oggetto di atti di vandalismo. E invece, proprio nel cimitero monumentale del Verano, a Roma, la tomba dell’attrice è stata presa di mira da ignoti, lasciando la famiglia sgomenta e indignata.

L’episodio è stato denunciato pubblicamente dal figlio di Sandra, Ciro De Lollis, durante una partecipazione al programma televisivo “La volta buona”, condotto da Caterina Balivo. Il giovane ha definito l’atto “vile e ingiustificabile”, sottolineando come si tratti di un’offesa non solo alla memoria della madre, ma anche al rispetto che merita chi ha lasciato un contributo importante alla cultura e al cinema italiani. “Se qualcuno ha dei problemi con la nostra famiglia, venga da me. Ma non ci si accanisce contro una persona che non è più in vita”, ha affermato con rabbia e dolore.

La tragedia si è consumata il 4 maggio, quando la sorella di Ciro, Azzurra De Lollis, si è recata al cimitero per una visita di routine. Con sorpresa e dolore ha scoperto la lapide devastata: un foro evidente nella parte frontale, piante grasse scomparse e segni di violenza sulla memoria della madre. “Non ho potuto credere ai miei occhi”, ha dichiarato in un’intervista a Fanpage.it. “Ho subito avvisato i custodi, ma sembra che nessuno abbia visto o sentito nulla, nonostante la zona sia molto trafficata vicino all’ingresso”.

La mancanza di telecamere di sorveglianza in quell’area ha reso complicato individuare i responsabili, alimentando interrogativi sulla sicurezza dei luoghi di sepoltura del cimitero. La famiglia ha subito sporto denuncia e richiesto l’intervento delle autorità, auspicando un miglioramento delle misure di sicurezza nei cimiteri cittadini.

L’indignazione si è diffusa anche nell’opinione pubblica, considerando Sandra Milo una icona del cinema italiano, simbolo di eleganza e cultura. La sua scomparsa ha rappresentato un vuoto incolmabile, e la profanazione della sua tomba appare come un atto estremamente irrispettoso, nel cuore di un patrimonio culturale e umano.

Durante l’intervento televisivo, Ciro De Lollis ha espresso il proprio dispiacere per l’episodio e ha invitato a riflettere sul valore del rispetto per i defunti: “Comprendo l’esistenza degli haters, ma qui si tratta di qualcosa di molto diverso. È un’aggressione simbolica e materiale contro una persona scomparsa. È un atto che non ha alcuna giustificazione”.

La famiglia di Sandra Milo si mostra unita e determinata a fare chiarezza, promuovendo un’appello affinché vengano rafforzate le misure di tutela nei cimiteri, luoghi di pace che devono rispettare la memoria di chi riposa lì. La loro speranza è che episodi del genere possano essere evitati in futuro, per tutelare il valore della memoria e la dignità dei defunti.

Sandra Milo, artista di grande raffinatezza e talento, è ricordata non solo per le sue interpretazioni cinematografiche, ma anche per il suo impegno civile e la sua umanità. La sua figura resterà viva nella cultura italiana, mentre episodi come questo sono un richiamo alla necessità di maggiore rispetto e civiltà.

L’appello finale della famiglia è a tutelare i luoghi di sepoltura come simboli di rispetto e memoria collettiva: “Dovere di tutti è custodire la dignità dei defunti e rispettare il loro riposo. La perdita di una madre è già un dolore immenso: non lasciamo che venga offuscato anche da atti ignobili”.

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