“Ma stai calma”: Gasparri furioso con Boldrini in diretta, scoppia la rissa

La tensione è salita alle stelle a “L’Aria Che Tira”, il talk show politico di La7, dove un acceso dibattito sul controverso fotomontaggio di Donald Trump vestito da Papa si è trasformato in un acceso scontro tra Maurizio Gasparri (Forza Italia) e Laura Boldrini (Partito Democratico). L’alterco, che ha rapidamente catalizzato l’attenzione di telespettatori e social, ha messo in luce le dinamiche sempre più polarizzate della politica italiana.

La scintilla che ha innescato la polemica è stata l’immagine virale di Trump con abiti papali, un’immagine che ha scatenato reazioni contrastanti e che è stata al centro del dibattito. Gasparri, nel suo intervento, ha cercato di sdrammatizzare la situazione, paragonando la situazione attuale a quella degli anni ’80, quando Ronald Reagan, ex attore, divenne presidente degli Stati Uniti. Il senatore ha sottolineato come Reagan, nonostante il suo passato nello spettacolo, sia stato un presidente di successo.

L’intervento di Gasparri, tuttavia, è stato bruscamente interrotto da Laura Boldrini, che ha chiesto al senatore di arrivare a una conclusione. L’interruzione, percepita come un’ingerenza da Gasparri, ha subito innescato lo scontro. “Non sono a scuola”, ha replicato il senatore, dando il via a un botta e risposta serrato.

L’atmosfera si è fatta via via più tesa. Boldrini ha accusato Gasparri di “arrampicarsi sugli specchi”, mentre il senatore ha risposto con sarcasmo, invitandola alla calma e sottolineando la sua libertà di esprimere la propria opinione. L’escalation verbale ha raggiunto l’apice quando Gasparri ha definito Boldrini “questurina”, un’espressione che ha suscitato ulteriore sdegno e ha reso ancora più evidente la frattura tra i due.

Nonostante l’alterco, Gasparri ha espresso una posizione critica nei confronti del fotomontaggio, sottolineando l’importanza della serietà nella comunicazione istituzionale: “Dalla Casa Bianca ci si aspetta serietà”.

Il confronto ha immediatamente invaso i social media, generando un’ondata di commenti e reazioni. Da una parte, c’è chi difende Boldrini, ritenendo legittimo il suo tentativo di chiarire le posizioni di Gasparri. Dall’altra, i sostenitori del senatore accusano l’ex presidente della Camera di aver assunto un atteggiamento provocatorio.

L’episodio solleva importanti interrogativi sul ruolo della satira e della comunicazione istituzionale. Il caso del fotomontaggio di Trump, rilanciato da ambienti vicini alla Casa Bianca, evidenzia come le figure pubbliche debbano bilanciare la libertà di espressione con la responsabilità del proprio messaggio, soprattutto quando si tratta di enti ufficiali.

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