Claudio Amendola, il gesto da brividi per Antonello Fassari: italiani in lacrime

Nel cuore pulsante di Roma, tra i palazzi color ocra della Garbatella, qualcosa si muove. È il profumo di una storia familiare che, per anni, ha tenuto incollati milioni di spettatori al piccolo schermo. A dieci anni dall’ultima puntata, I Cesaroni riaprono le porte del loro storico ristorante e con esso quelle del cuore di chi non ha mai smesso di amarli. Il ritorno della serie è ufficiale e, a guidare il cast, c’è ancora una volta Claudio Amendola, che stavolta indossa anche i panni di regista e ha voluto rendere omaggio ad Antonello Fassari, scomparso da poco.

Garbatella riaccende le luci: tornano I Cesaroni

Claudio Amendola ha raccontato il ritorno de I Cesaroni con entusiasmo a La Repubblica, mostrando un set in pieno fermento, tra emozione e nostalgia. Perché se la macchina da presa è ripartita, il tempo sembra essersi fermato: “È come se avessi smesso due mesi fa”, dice Amendola, colpito dalla naturalezza con cui gli attori sono tornati nei loro ruoli. Ma a mancare, e si sente, è Antonello Fassari, il compianto interprete di Cesare, scomparso il 5 aprile scorso.

Tornano “I Cesaroni”, l’omaggio di Claudio Amendola ad Antonello Fassari sul set

C’è un dettaglio che racconta tutto, senza bisogno di parole. Sul ciak, in bella vista, è scritto “Ciao Antonello”. Un gesto semplice ma potentissimo che ha commosso l’intero cast. L’assenza di Fassari pesa, lo si avverte in ogni angolo del set. Non solo per l’eredità artistica che lascia, ma per il vuoto umano che ha lasciato tra i colleghi e gli amici di una vita. Amendola non lo nasconde: quel ciak è “il nostro modo di dirgli che è ancora con noi”. L’atmosfera sul set è carica di emozioni contrastanti. C’è la gioia di una reunion attesissima, ma anche la malinconia di un ritorno che non può essere completo. Eppure, proprio quel dolore condiviso sembra aver cementato ancora di più il legame tra i protagonisti. Chi saranno i nuovi volti dell’amatissima serie italiana?

Ricky Memphis entra in famiglia, ma non per sostituire

Tra le novità della nuova stagione spicca l’ingresso di Ricky Memphis, che interpreterà Carlo, il consuocero di Giulio Cesaroni. “Non sono il sostituto di Antonello, perché è insostituibile”, ha dichiarato l’attore con rispetto e misura. Un chiarimento doveroso che suona quasi come una dichiarazione d’amore verso un collega che ha lasciato un’impronta indelebile nella fiction e nel cuore del pubblico. Memphis ha anche ricordato il suo legame personale con Amendola, “un rapporto nato nel 1990”, e ha voluto sottolineare quanto il quartiere della Garbatella abbia mantenuto la sua autenticità. “Dentro Roma ci sono tante Rome: questa è rimasta uguale”, ha detto, cogliendo l’essenza della serie.

Lucia Ocone: una ventata di novità

A portare ulteriore freschezza ci penserà Lucia Ocone, che interpreterà Livia, una donna pronta a travolgere le dinamiche familiari dei Cesaroni “come un turbine”. Una figura esplosiva che promette scintille, ma anche risate e nuovi equilibri. Claudio Amendola ha speso parole entusiaste per i nuovi ingressi, definendoli “più Cesaroni di me”. Un segnale chiaro che, nonostante i cambiamenti, lo spirito originario della serie è intatto. Il ritorno de I Cesaroni è molto più di una semplice operazione nostalgia. È un atto d’amore verso una Roma popolare che resiste, verso un pubblico che non ha mai dimenticato, e verso chi non c’è più ma continua a vivere nei ricordi. L’attesa per la messa in onda è già altissima, e questa nuova stagione si preannuncia come un equilibrio perfetto tra il passato che commuove e il presente che sorprende.

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