70enne legge al mare: stuprata da clandestino

 

Una donna di settant’anni di Piombino (Livorno) nel pomeriggio di ieri si trovava sulla spiaggia intenta a leggere un libro. A un certo punto le si è avvicinato un uomo, extracomunitario, che dopo averla bloccata e spinta, l’ha violentata. La donna ha cercato disperatamente di divincolarsi ed ha invocato aiuto. A quel punto l’aggressore, probabilmente impaurito che qualcuno potesse scoprirlo, ha desistito e si è dato velocemente alla fuga, portando via il telefono cellulare che la donna teneva nella borsetta.

Senza perdersi d’animo la donna raccontava tutto alle persone che erano accorse in suo aiuto. Alcune di esse si mettevano sulle tracce dell’extracomunitario, chiedendo al telefono l’intervento della polizia. Arrivati sul posto nel giro di pochi minuti gli agenti si mettevano alla ricerca dell’uomo e, dopo poco, lo trovavano seduto su una panchina in un parco vicino (Orto dei frati). Scattato l’arresto l’uomo veniva portato alla casa circondariale Le Sughere di Livorno. Poco dopo il gip convalidava l’arresto e disponeva che il 35enne restasse in carcere.

Cosa sappiamo dell’aggressore? Trentacinque anni, originario del Togo, è clandestino ed è pregiudicato. Ora deve rispondere del duplice reato di violenza sessuale e furto. La prima telefonata alle forze dell’ordine, con la richiesta di aiuto per una donna che raccontava di aver subito una violenza, è arrivata ieri intorno alle 16. Il fatto si è consumato nella spiaggia sotto via Amendola.

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