24ENNE MUORE, L’AGENZIA FUNEBRE SI RIFIUTA DI PROCURARE BARA
In queste ore sta facendo il giro del web una vicenda che ha lasciato tutta Italia a bocca aperta. Capita quasi quotidianamente di imbattersi in storie al limite della fantasia, talvolta esilaranti, altre solo più bizzarre o ambigue, oppure di casi di cronaca profondamente drammatici.
La vicenda in questione sta facendo molto parlare sui social, dove gli utenti stanno commentando increduli in merito a questo assurdo episodio avvenuto proprio in Italia. Una storia particolarmente triste e cupa, che ha gettato una famiglia nello sconforto più totale, oltre che in una rabbia comprensibile.
Aveva solo 24 anni il loro amato figlio, strappato via alla vita troppo giovane. I sogni e le speranze di questo giovane sono andati improvvisamente distrutti a causa di un dramma evitabile. La sua famiglia è ancora sotto choc, non poteva mai immaginare che il loro ragazzo vivesse in una simile situazione.
In questo quadro già di per sè piuttosto angosciante, la situazione di questa famiglia è stata aggravata da uno spiacevole inconveniente che li ha turbati profondamente. L’agenzia funebre che doveva occuparsi di fornire loro assistenza si è rifiutata di prestare questo servizio con una motivazione assurda.
Quando i famigliari del ragazzo hanno ascoltato le ragioni dell’agenzia non potevano credere alle loro orecchie. Immediatamente è scattata la lite e si è reso poi necessario l’intervento dei carabinieri per placare gli animi. Scopriamo tutti i dettagli dell’accaduto nella pagina successiva.
Il ragazzo non si faceva sentire ormai da giorni, facendo così allarmare subito i suoi genitori. D’altronde era solo un ragazzo di 24 anni che viveva già da solo in un appartamento in una grande città. Poteva essergli successo di tutto e, infatti, quando i genitori si sono recati in fretta e furia presso casa sua per accertarsi che stesse bene, si sono ritrovati davanti ad uno spettacolo raccapricciante.
Il 24enne è stato trovato riverso a terra e ormai senza vita. Dalle prime indagini degli investigatori si è subito compreso come ad ucciderlo sia stata un’overdose. Infatti è bastata una semplice perquisizione nell’appartamento per trovare tracce di sostanze e stupefacenti.
E’ stato subito appurato come la vittima facesse uso frequente di Ketamina e metanfetamin*. E’ stata purtroppo la tossicodipendenza a stroncarlo per sempre. Un dolore enorme per i suoi genitori, che non avevano assolutamente il minimo sentore delle difficoltà estreme che stava affrontando nella vita.
A questo lutto terribile si è aggiunto poi a sorpresa un altro tremendo dispiacere. I genitori del ragazzo hanno subito chiamato un’agenzia funebre che si occupasse di fornire loro assistenza in merito alla bara e a tutto ciò che serve in situazioni come questa.
Incredibilmente, l’agenzia si è rifiutata di aiutare questa famiglia con una motivazione assurda: “Non vogliamo avere a che fare con questa storia. Non ci interessa. Questo tipo di mortì non ci piacciono”. Una risposta che i genitori della vittima hanno ascoltato increduli e profondamente offesi. A quel punto è scattata la rabbia ed il padre del ragazzo si è scagliato con violenza contro di loro. Si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine a placare gli animi.