17enne violentato insieme alla madre: “Dopo lo stupro ho dovuto preparare loro da mangiare”

Due minori, di 16 e 17 anni, hanno violentato un 17enne e la madre, in diretta su Facebook. In casa erano presenti anche la figlia 13enne e un’amica.

Una donna è stata violentata insieme al figlio di 17 anni nella notte tra sabato 19 e domenica 20 marzo, nella loro abitazione di Roma, nel quartiere di Casal Monastero. “Dopo che mi hanno violentata hanno voluto mangiare: gli ho dovuto fare un toast al prosciutto cotto” ha raccontato la donna a La Repubblica. In casa era presente anche la figlia di 13 anni insieme ad un’amica. I due aggressori, due minori di 16 e 17 anni residenti in un centro d’accoglienza, non le hanno toccate.

Se la sono presa, invece, anche con il figlio di 17 anni della donna. I due sono stati violentati più volte dai minorenni, completamente ubriachi. “È sabato sera, volevamo solo divertirci” hanno detto gli arrestati alla polizia. Le violenze sono state trasmesse in diretta su Facebook. I loro video sono al vaglio dei poliziotti dei commissariati di Viminale e Sant’Ippolito. “È stato un incubo, un film dell’orrore, gli ho detto, prendete quello che volete.

Gli ho dato 250 euro in contanti, cercavano un Rolex, ma ce l’aveva mio marito che era a Milano” ha raccontato la donna.

Due minorenni violentano madre e figlio: “Volevamo divertirci”
Dopo aver violentato la donna, i due minorenni l’hanno costretta a cucinare. Lei li ha implorati di lasciar stare suo figlio, ma non l’hanno ascoltata. “Tu ora ci accompagni a casa” hanno ordinata, e in macchina ci sono stati altri stupri.

La donna ha chiamato la polizia e ha denunciato l’accaduto, poi con il marito sono riusciti a rintracciare la minicar del 17enne con il Gps del cellulare. I poliziotti hanno bloccato la macchina e hanno arrestato i violentatori. Il 17enne ha raccontato la dinamica agli agenti. I due si sono inizialemente avvicinati per chiedere una sigaretta, poi gli hanno puntato il coltello contro e gli hanno ordinato di portarli a casa. Nel tragitto lo hanno fatto fermare a San Basilio, poi lo hanno stuprato a turno più volte, riprendendo la scena con il cellulare. Lo hanno costretto a guidare fino a casa, dove hanno rubato soldi e qualche oggetto di valore, per poi violentare anche la madre. I poliziotti stanno indagando per capire se i due minori sono responsabili di altre aggressione.