12enne in coma, medici vogliono staccare la spina: il papà di Archie Battersbee ha un infarto

Il papà di Archie Battersbee, il ragazzino 12enne in coma irreversibile da qualche tempo, che è al centro di una diatriba giudiziaria tra medici e famiglia, ha avuto un infarto. Una notizia terribile lo ha colpito profondamente e il suo cuore non ha retto. I dottori, infatti, hanno deciso di staccare la spina al suo bambino.

È in gravi condizioni il papà di Archie, il ragazzo di 12 anni che si trova ricoverato in ospedale, al Royal London Hospital, in coma irreversibile. I medici hanno disposto di staccare la spina che ancora lo tiene in vita. Mentre i giudici della Corte d’Appello di Londra hanno respinto il ricorso dei genitori.

La mamma e il papà di Archie, infatti, chiedevano di non staccare la spina. Ma in Appello i giudici hanno confermato la sentenza di primo grado, che imponeva di interrompere i trattamenti che mantengono ancora Archie in vita, ormai in coma irreversibile da tempo.

I medici tengono in vita Archie con la ventilazione artificiale dallo scorso aprile. Il giovane 12enne si era impiccato nella sua casa che si trova nell’Essex. I soccorritori gli avevano salvato la vita, ma il cervello aveva già subito danni davvero molto gravi.

Da quel terribile giorno è in coma, non si è mai più svegliato. I genitori avrebbero voluto continuare con la ventilazione artificiale, ma i medici hanno interpellato i giudici, perché secondo loro era accanimento terapeutico, visto che non ci sono speranze di guarigione.

La storia di Archie Battersbee

12enne in coma, la famiglia colpita da un altro fatto choc: papà grave dopo

l’infarto

Dopo la sentenza dei giudici della Corte d’Appello, il papà ha avuto un infarto e ora starebbe lottando tra la vita e la morte. Le sue condizioni sono gravissime.

La famiglia, dunque, è stata colpita da un altro duro colpo, mentre i giudici continuano a emettere sentenze per staccare la spina.