12 mila agenti saranno assunti. E Conte si intasca il merito di Salvini

Ben 12 mila nuove assunzioni tra le forze dell’ordine. Tradotto: più sicurezza per gli italiani.

E il merito è dell’ex ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che aveva stanziato le risorse necessarie l’anno scorso. A dargli atto di questa svolta era stato lo stesso Franco Gabrielli. Il capo della polizia, infatti, ha fatto notare come il leader del Carroccio sia stato fondamentale nello sbloccare il turn over che in passato aveva creato solo conseguenze disastrose. E ora già nel mese di ottobre ci saranno 1.657 nuovi ingressi in polizia, guardia di finanza, vigili del fuoco, carabinieri e polizia penitenziaria.

“L’ attenzione al settore e la sicurezza dei cittadini rimangono una priorità del Governo”, afferma il premier Giuseppe Conte, cercando così di intascarsi il merito dell’ex collega. E neanche la neoministra pentastellata della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, tira in ballo Salvini e si loda definendo la svolta in materia di sicurezza “un segnale importante”. Insomma, secondo loro il merito sarebbe tutto del nuovo governo giallorosso. Peccato che decreto del presidente del Consiglio risalga proprio – e guarda caso – al 4 settembre: il giorno prima del giuramente del Conte Bis.

Come riporta Il Tempo, anche la dem Roberta Pinotti, nuovo socio di governo del M5s, cerca di “rubare” il merito e addirittura lancia una frecciatina neanche troppo velata all’ex capo del Viminale: “Ci eravamo impegnati per dare risposte reali e non giocando con le paure”. Insomma, il tutti contro Salvini continua. Anche quando è palesemente da ipocriti.